La recensione più critica
3,0 su 5 stellesempre belle le descrizioni ma...
Recensito in Italia il 31 agosto 2015
Continuo a seguire con piacere le indagini del Commissario Ricciardi.Ultimamente come dire il colpevole è sempre un pò troppo prevedibile e conoscendo ormai le dinamiche di De Giovanni si arriva un pò troppo presto alla soluzione.Ma non è per scoprire l colpevole che leggo i suoi romanzi. E' per le bellissime descrizione emotive che fa dei personaggi via via coinvolti.. In questo episodio la spesa del libro è ricompensata ad esempio nella descrizione del capetto di quartiere detto il "Lupo". Mi ha emozionato il modo in cui l'ha raccontato e il suo legame con l'amore della sua vita,il dolore e la rabbia della perdita e l'odio per chi gliel'aveva tolta, non solo il medico ma pure la figlia rea di averla uccisa con la sua nascita.Rabbia che gli annebbiava il cuore e faceva meditare intenti terribili.Ma poi aveva visto quel nasino minuscolo, "quasi nasceva senza, avresti dovuto vederla". Ecco quella è stata la mia parte preferita.
Credo però debba comunque lo scrittore rinforzare le sue trame . Soprattutto ha tirato troppo la corda con le sue vicende personali mettendo ora in campo anche i parenti.Enrica , Livia, il padre di Enrica , il nuovo spasimante di Enrica, i suoi soliti ( E DAVVERO TROPPO TROPPO RIPETUTI) meccanismi personali che gli impediscono la felicità.Comprensibilissimi è , ma una volta che ce l'ha fatto leggere 1,2,3,4,5 volte basterebbe anche è.
Davvero è ora di dargli un taglio , l'autore a mio avviso sta virando troppo verso la soap opera venuezelana e per quanto ami le bellissime descrizioni napoletane e le intense caratterizzazioni dei personaggi legati all'episodio , bè la noia del lui lei o l'altra e le ripetizioni sta davvero prendendo il sopravvento. Che prenda una decisione e checavolo ma andiamo avanti.
Ripetizione pesante come quella delle informazioni di base sempre noiosissimamente presente a inizio di tutti i libri. Un voler attrarre i lettori ma a discapito dei fidelizzati .Ci dobbiamo leggere informazioni trite e ritrite.Ma basta, pietà.A mio avviso anche a discapito della fluidità narrativa ; percepisco uno sforzo nel dover inserire le solite cose, non è più una narrazione fluida ma faticosa, quel "dovuto" a cui forse lo scrittore è tenuto ma che abbassa il livello generale dell'opera. De Giovanni sorprendimi con le prossime puntate ,lascia stare le soap, fa sposare Ricciardi con sta benedetta Enrica e fine della fiera! Così si potrà ,magari , ritrovare le storie interessanti e indagini più coinvolgenti come quelle dei primi episodi.